giovedì 30 maggio 2013

PONTINA, STRADA KILLER: LA POLIZIA STRADALE SCRIVE ALLA PROVINCIA: URGENTE INTERVENIRE

ROMA - Una strada trafficata e tormentata, ad altissimo rischio, dove si registrano ogni anno una media d’incidenti fra le più alte in assoluto, sinistri dovuti per la maggior parte alle cattive condizioni dell’asfalto e alla mancanza d’illuminazione. E non solo: perché la lista dei punti critici è lunga e inquietante. 


IL PERCORSO
Sotto la lente d’ingrandimento della polizia stradale è finita la via Pontina, la strada provinciale di oltre 100 chilometri che dall’Eur si snoda oltre Latina e porta i romani verso il mare del Circeo. Il Compartimento della Stradale del Lazio comandato da Stefano Bastreghi si è rivolto ufficialmente alla Provincia di Roma, preposta al mantenimento della Pontina, attraverso una segnalazione scritta che riguarda il tratto romano della strada che arriva fino al chilometro 37,000. Una denuncia formale, quella della Stradale, che indica una serie di elementi allarmanti che riguardano l’arteria e che la rendono a forte rischio incidenti. Peraltro, la possibilità di sinistri aumenta in modo esponenziale con l’arrivo dell’estate quando il traffico sulla Pontina si raddoppia a causa delle migliaia di romani che nei fine settimana si riversano sul litorale.
La Stradale ha ritenuto opportuno segnalare la grave situazione alla Provincia dopo il maxi-incidente del 13 marzo scorso quando nel tratto romano della strada si verificò uno scontro nel quale furono coinvolti 50 autoveicoli. La segnalazione scritta dalla Stradale è allarmante. In primo luogo dai verbali della polizia viene fatto notare come non sia stato adeguato il rifacimento stradale di alcuni tratti con la copertura di catrame a freddo.

LE EMERGENZE
Accade, sempre secondo gli agenti, che a causa delle condizioni atmosferiche nel giro di poco tempo il catrame si sgretoli creando dei solchi sul manto stradale pericolosissimi per i motociclisti: dei veri e propri binari che portano fuori strada i veicoli a due ruote. Ad occuparsi della manutenzione straordinaria della Pontina è la società per azioni Astral che riceve appalti dalla Provincia. La segnalazione della Stradale fa riferimento anche alla società per azioni. Ad essere ritenuta totalmente insufficiente, inoltre, è anche la segnaletica sia orizzontale che verticale. 

La polizia stradale registra anche l’assenza in alcuni tratti dei cosiddetti delineatori di margine così come sono insufficienti le paline indicanti il chilometraggio. Ancora: la mancanza di «new jersey» e l’eccessiva vegetazione che finisce per coprire i segnali stradali. La pericolosità della via Pontina per gli automobilisti si evince anche dai dati diffusi dall’Aci e dall’Istat nel 2012.

L’ISTAT
La provinciale che porta i romani al mare è una delle strade più pericolose d’Italia in quanto a numero di incidenti per chilometro e di morti per incidenti stradali. Per l’Aci e per l’Istat nel corso del 2012 si sono registrati oltre trecento incidenti sul tratto che da Roma arriva a Terracina. Oltre seicento i feriti e dieci i morti.
Il tratto più pericoloso quindi è proprio quello romano, i primi quaranta chilometri della strada, sul quale si registra una media di otto incidenti ogni chilometro.


(fonte: messaggero.i; di Marco De Risi)

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