domenica 26 maggio 2013

MULTA PER ECCESSO DI VELOCITA' IN SVIZZERA IMPRESARIO RISCHIA ESTRADIZIONE E CARCERE


Daniel Della Valle, 29 anni, di Costarainera, oggi è corso in fretta e furia a pagare una multa che aveva preso due anni fa in Svizzera, quando, per vacanza, stava andando in Germania. L’autovelox l’aveva beccato in flagranza di eccesso di velocità sull’autostrada.  

Ebbene, in questi giorni, dalla stessa Svizzera, dal cantone Svitto per la precisione, gli è arrivata la notifica della condanna a 4 giorni che dovrà scontare se non pagasse. Le autorità elvetiche lo hanno minacciato di estradizione attraverso accompagnamento coatto tramite la polizia italiana.  

Della Valle, imprenditore edile che quella multa l’aveva proprio dimenticata in un cassetto, ha chiesto lumi in Tribunale a Imperia e persino alle forze dell’ordine ma nessuno gli ha saputo fornire indicazioni: è la prima volta che incappano in una procedura simile che, del resto, rispecchia l’inflessibilità delle autorità svizzere. Alla fine ha chiesto un parere al suo avvocato di fiducia, Nicla Tallone, che gli ha dato l’unico consiglio utile: «Paghi la multa prima che scada».  

Ecco perché, oggi, ultimo giorno per evitare di incappare nell’accompagnamento coatto alla frontiera e poi al carcere di Bennau, dove già gli avevano riservato una cella, Daniel si è precipitato in posta che neanche Bolt. Deve allo Stato svizzero 700 franchi, di cui 440 per le spese processuali, quasi 900 euro. Precisione e sollecito tutti elvetici. «Devo dire che quella multa mi era completamente uscita dalla mente...mai avrei pensato che potevo rischiare di essere estradato....l’ho scampata bella. Però mi chiedo: con gli stranieri che sono multati qui in Italia, il nostro Stato è altrettanto rigoroso?».

(fonte: lastampa.it M. Vezzaro)

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