venerdì 17 maggio 2013

ASSICURATORE TRUFFA CENTINAIA DI REGGIANI - La polizia municipale sequestra 650 pratiche e accerta 120 false polizze, spariti oltre 85mila euro

Denunciato il titolare dell'agenzia "Assi Point", il caso emerso dopo una serie di controlli a tappeto sulle strade.

Aveva promesso a decine di clienti di spuntare un ottimo prezzo sull’assicurazione di auto e moto, salvo poi non versare in molti casi l’importo alle compagnie, intascandosi i soldi e lasciando scoperti gli ignari automobilisti che rischiano ora il sequestro dell’auto nel caso in cui vengano fermati dalle forze dell’ordine. Un’eventualità, quest’ultima, che ha già colpito quattro malcapitati, che oltre al fermo del mezzo dovranno pagare un verbale da 841 euro e rinnovare una polizza (questa volta vera), visto che quella che pensavano di aver già stipulato – e saldato - è risultata fasulla.

La vicenda. Ad architettare il raggiro è stato Maurizio Paganelli, 47enne reggiano titolare dell’agenzia di intermediazioni assicurative Assi Point di via Monte San Michele 4. Un professionista molto noto in città, con centinaia di clienti, molti dei quali affezionati, che è stato ora denunciato dalla polizia municipale per truffa e falsificazione di atti privati. I vigili urbani hanno infatti accertato, fino a questo momento, almeno 120 polizze rcauto emesse dall’agenzia tra il 2012 e il 2013 risultate fittizie.

Soldi spariti. «Facendo una media di circa 700 euro per polizza si fa presto a stimare che la somma intascata dall’assicuratore è superiore agli 85mila euro» ha dichiarato il comandante della polizia municipale di Reggio, Antonio Russo, che attraverso gli agenti del comando sta avvertendo telefonicamente tutti gli automobilisti per i quali è stata accertata l’emissione di un’assicurazione fasulla. I cittadini raggirati, molti dei quali cittadini extracomunitari in regola con i permessi, si trovano infatti a circolare privi della copertura assicurativa prevista per legge e quindi dovranno regolarizzare la propria posizione, pena multe salatissime e, in caso di incidenti, il pagamento dei danni di tasca propria.

Controlli a tappeto. Tutto è stato innescato da una serie di controlli stradali, l’ultimo dei quali il 2 maggio scorso, che hanno portato all’individuazione di alcune auto con polizze falsificate o mai attivate, come confermato dalle compagnie di assicurazione, decise a sporgere querela contro l’intermediario. In altri casi le polizze risultano vere ma stornate da altri intestatari. Buona parte degli automobilisti coinvolti girava con un foglio provvisorio in attesa del tagliando definitivo da esporre sul parabrezza, che però non arrivava perché la polizza, in realtà, non era mai stata pagata. «Abbiamo constatato la buona fede degli automobilisti, che pensavano di essere assolutamente in regola - ha spiegato Russo - I clienti dell’agenzia si erano affidati a questo intermediario che consegnava dei preventivi con dei tagliandi provvisori o stampati ad arte. Il fatto non era quindi episodico. Abbiamo proceduto a un’ispezione nell’agenzia, dove abbiamo sequestrato due computer che sono stati inviati alla procura, e circa 650 pratiche che ci sono state consegnate spontaneamente». Le verifiche degli agenti sono solo all’inizio. La sensazione, quindi, è che andando avanti il numero degli illeciti possa ingigantirsi. Ci vorrà infatti oltre un mese di lavoro per controllare le polizze e chiamare i cittadini truffati con una promessa riportata sulla porta d’ingresso dell’agenzia, dove c’è scritto: «La tua serenità da noi costa meno». Una chimera visti i risvolti dell’amara vicenda che sta mettendo in serio pericolo decine di automobilisti.

I risarcimenti. Sono decine i clienti che entrano ed escono dall’agenzia in cerca di spiegazioni e, in molti casi di risarcimenti, una parte dei quali è già stata versata dal titolare. Il comando dei vigili sta provvedendo in questi giorni a contattare i titolari delle polizze false, mentre invita tutti i cittadini che hanno avuto a che fare con l’agenzia a mettersi in contatto con i vigili ai numeri 0522/4000, o 0522/585332. In alternativa ci si può rivolgere alla compagnia di assicurazioni indicata nella polizza. Nei confronti del titolare della Assi Point sono già state presentate una decina di querele da parte di cittadini. Tra i mezzi sequestrati ci sono anche l’auto del titolare e della convivente, con cui i due si sono presentati nel comando dei vigili.

(fonte: gazzettadireggio.gelocal.it -di Enrico Lorenzo Tidona )

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